L' ITALIA E LA DIPLOMAZIA DELLA GRANDE GUERRA

La diplomazia della pace

La Conferenza della Pace di Parigi

Nel gennaio del 1919 si aprì la Conferenza della Pace, nel corso della quale divenne evidente come sarebbe stato difficile coniugare la logica di potenza che aveva guidato gli statisti europei, con le idee wilsoniane. Nei "Quattordici Punti" Wilson aveva sinteticamente enunciato il proprio programma per il raggiungimento di una pace "democratica", prevedendo una "open diplomacy" che si sostituisse al vecchio modello di diplomazia, e la creazione di una Società delle Nazioni, in grado di assicurare agli Stati membri indipendenza politica e integrità territoriale. Da una parte si poneva quindi l'ideologia wilsoniana, dall'altra le rivendicazioni dell'Italia che puntava invece su un concetto di sicurezza fondato essenzialmente sul dato territoriale.

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