MOSTRA VIRTUALE ONU

In occasione del 70° anniversario della nascita dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e del 60° dell'ammissione dell'Italia alla stessa, l'Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico-Diplomatica ha organizzato un convegno su "L'Italia con l'Onu: 1945 – 2015", che si è svolto il 16 dicembre 2015 presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e una mostra su "La sfida della Pace. L'Italia con le Nazioni Unite: 1945 – 2015", inaugurata lo stesso giorno nell'ambito della manifestazione "Farnesina Porte Aperte". Basata soprattutto sulla documentazione conservata nell'Archivio Storico Diplomatico del Ministero e sui libri e i giornali conservati nella Biblioteca dello stesso, la mostra è arricchita da una vasta selezione di immagini provenienti dall' archivio della Sioi, dalla Biblioteca della Camera dei Deputati, da raccolte di enti pubblici e privati o tratte dalla stampa periodica e quotidiana. Il materiale esposto mira a documentare il contributo dato dall'Italia alla multiforme attività delle Nazioni Unite nei sessant'anni della sua presenza nelle stesse, i momenti più significativi di un'azione che ha rappresentato, e rappresenta, uno degli assi portanti della politica estera italiana, accanto all'atlantismo, all'europeismo e alla politica mediterranea. Articolata in cinque sezioni, la mostra si apre con una serie di immagini e documenti che illustrano l'intesa azione diplomatica svolta dall'Italia per essere ammessa nell'Onu dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale. Segue, nella seconda sezione, un'ampia documentazione relativa al forte coinvolgimento del paese nella soluzione delle maggiori crisi internazionali degli anni Sessanta, in occasione delle quali avanzò varie e innovative proposte. L'importanza dell'Onu nella politica estera italiana si manifestò in modo particolare nel corso degli anni Settanta, allorché il paese, come documenta la terza sezione della mostra, immaginò per le Nazioni Unite un ruolo centrale nella distensione. Tale atteggiamento non mutò sostanzialmente neppure dopo l'esaurirsi di quest'ultima e lo scoppio della "seconda guerra fredda", tra la fine degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta (quarta sezione), allorché l'Italia supportò in modo particolare l'azione dell'Onu a favore dei paesi in via di sviluppo. Tramontato l'ordine bipolare (quinta sezione), il paese condivise le speranze in un rinnovato ruolo delle Nazioni Unite e fu protagonista delle più importanti iniziative dell'organizzazione, impegnandosi nelle missioni di peacekeeping, nella tutela dei diritti umani e per la riforma del Consiglio di Sicurezza, nel costante tentativo di adeguare l'organismo alla nuova realtà internazionale. Mostra tenutasi a Roma, dal 16 al 22 dicembre 2015, Palazzo della Farnesina – Sala Mosaici, in occasione della celebrazione dei 70 anni dell'ONU e dei 60 anni dell'Italia nelle Nazioni Unite. Coordinamento scientifico e progettazione: professor Luciano Tosi, curatori scientifici: Cinzia Maria Aicardi, Paola Busonero, Domenico Iuorio
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L'Italia con l'ONU: 1945 - 2015

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