L' ITALIA E GLI ITALIANI IN AMERICA CENTRALE E MERIDIONALE TRA OTTO E NOVECENTO

La diplomazia italiana e l' America centrale e meridionale: dalla Prima Conferenza Panamericana (1889) all'Istituto Italo-Latino-Americano (1966)

Prima della seconda guerra mondiale

AMERICA CENTRALE E MERIDIONALE NELL'AGENDA POLITICA DEL GOVERNO ITALIANO PRIMA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE.
Persone, idee, "saper fare", viaggi, esplorazioni e merci hanno percorso le rotte dell'Atlantico, dall'Italia ai Paesi delle Americhe, precedendo di gran lunga le istituzioni e le politiche ufficiali. Quando iniziò a emergere l'America Latina come tema di carattere propriamente politico nell'agenda del Governo italiano? Per cercare di offrire una risposta a questo interrogativo, si propongono alcune testimonianze, selezionate tra le fonti primarie della storia della politica estera italiana: istruzioni ministeriali, appunti elaborati dagli uffici centrali e rapporti dei rappresentanti all'estero. L'osservazione delle vicende politiche interne e internazionali era ed è parte integrante del lavoro diplomatico all'estero. Le Conferenze Interamericane furono, pertanto, sin da quella iniziale di Washington nel 1889, oggetto di dettagliati resoconti. Dall'Unità d'Italia fino alla prima guerra mondiale, tuttavia, le competenze degli Esteri si esercitarono, con riferimento all'America Latina, prevalentemente nel campo dell'emigrazione, fino a quando, con la crisi del 1929, si esaurì la prima fase dei movimenti migratori di massa. In questo volgere di anni, proprio in ragione della massiccia presenza di comunità di italiani in loco, una speciale attenzione cominciò ad essere rivolta alla situazione politica di quei Paesi, anche in forza delle affinità ideologiche del fascismo con i regimi che si venivano instaurando. Duplice era lo scopo: conquistare i connazionali alla causa del fascismo e rafforzarne il sentimento di italianità e, per altro verso, sondare il terreno al fine di sviluppare più solidi rapporti politici, nel solco delle logiche e delle motivazioni proprie della politica estera italiana. Nel contesto, infatti, dell'evolversi di quel sistema di equilibri internazionali scaturiti dal sistema di Versailles e culminato con il patto Briand-Kellogg, le relazioni interamericane e quelle delle Americhe con l'Europa e la Società delle Nazioni divenivano un tema di particolare interesse.Testimonianza dell'importanza assegnata a questi argomenti è l'aumento delle tracce di lettura su appunti e rapporti. Altrettanto significativo è l'invio dei documenti ritenuti degni di interesse in visione a Mussolini o la loro diramazione alle rappresentanze all'estero.

indietro 3 items found, displaying all items.1
IMMAGINE