L' ITALIA E GLI ITALIANI IN AMERICA CENTRALE E MERIDIONALE TRA OTTO E NOVECENTO

Da Garibaldi a Sforza: mazziniani, repubblicani e libertari nei Paesi dell' America centrale e meridionale

Il contributo italiano ideale e politico

IL CONTRIBUTO ITALIANO IDEALE E POLITICO DI MAZZINIANI, REPUBBLICANI E LIBERTARI NEI PAESI DELL'AMERICA LATINA.
La documentazione selezionata vuole proporsi come un piccolo saggio del contributo politico-culturale dell'Italia risorgimentale nei Paesi dell'America Latina, partendo dalla diffusione a mezzo stampa delle idee mazziniane della Giovine Italia e della Giovine Europa, con la fondazione del giornale ufficiale della Repubblica Riograndese, "O povo", diretto dall'italiano Luigi Rossetti. Ci si sofferma poi in particolare sul movimento di solidarietà con la causa cubana, nella guerra di indipendenza del 1895-98, attestando lo svolgimento di dimostrazioni in favore degli insorti da parte di socialisti, repubblicani, anarchici e massoni in varie città italiane, la raccolta di fondi, l'arruolamento di volontari, la creazione di appositi comitati facenti capo al Comitato centrale italiano per la libertà di Cuba con sede a Roma, città ove anche le donne, così come gli universitari, svolsero un ruolo di primo piano. Un momento significativo è rappresentato dalla morte, il 7 dicembre 1896, del mambì Antonio Maceo, forza direttiva e figura chiave dell'insurrezione, per molti aspetti assimilabile a quella di Garibaldi, in onore del quale vennero istituiti circoli e celebrate commemorazioni, anche alla Camera, ad opera del deputato Matteo Renato Imbriani. Rilievo particolare è dato alla figura di Francesco Federico Falco, esponente repubblicano che svolse un ruolo fondamentale nel promuovere e sostenere la causa cubana.

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